Lunedi 4 aprile 2016
BLACK MOUNTAIN

apertura porte: 21.29

ticket: 20 euro alla porta / 18 euro + d.d.p. in prevendita –> ticketone.it

I Black Mountain nascono dalle ceneri dei Jerk With A Bond, di cui facevano parte il leader Stephen McBean e Joshua Wells. Ben presto il gruppo si trasforma in un vero e proprio collettivo chiamato Black Mountain Army, che promuove anche side-project paralleli dei componenti del gruppo (ad esempio, i Pink Mountaintops dello stesso McBean). Il primo album della band è il self-titled “Black Mountain” (Jagjaguwar, 2005), che sorprende la critica grazie all’abile miscela di hard rock e psichedelia. Nel secondo lavoro “In The Future” (Jagjaguwar, 2008) la band aggiunge al proprio sound elementi di rock progressivo e folk; la scelta viene premiata, e l’album ottiene una nomination come Best alternative album ai Juno Awards 2009. Il terzo lavoro “Wilderness Heart” (Jagjaguwar, 2010) si spinge verso una maggiore rivalutazione del sound folk americano, sempre affiancato al loro classico suono psichedelico di matrice hard.

I Black Mountain sono Stephen McBean (voce e chitarra), Amber Webber (voce), Jeremy Schmidt (tastiere), Jonny Olsin (basso, tastiere) e Joshua Wells (batteria).

www.facebook.com/BlackMountainOfficial

Venerdì 8 aprile 2016
IL MURO DEL CANTO

opening: EUGENIO RODONDI

apertura porte: 21.29

ticket: 6 euro

Il Muro Del Canto è una voce popolare senza tempo.
È l’inno alla terra, il disincanto, la serenata. È un canto accorato di lavoro, è la ninna nanna antica. È un progetto musicale che commuove, risveglia e infuoca gli animi. Fa piangere, sorridere e danzare.
L’Ammazzasette (2012, Goodfellas) è il primo album ufficiale e segue il percorso iniziato nel 2010 con il singolo Luce Mia e poi con l’Ep di sei tracce Il Muro Del Canto. Un disco che mostra un universo culturale con le radici ben piantate nei marciapiedi della Capitale: sedici tracce che proiettano l’ascoltatore in un viaggio senza ritorno, tra le storie e i personaggi di una grande e decadente giostra. Dal disco sono tratti tre video, tutti con la regia di Carlo Roberti per Solobuio Visual Factory (già regista di Spiritual Front, Ardecore, Surgery, Dope Stars Inc). Il primo è stato La Spina, al quale sono seguiti quelli di Cristo De Legno e di Chi Mistica Mastica, tutti legati da una narrazione comune. L’Ammazzasette è stato un debutto straordinario, con oltre 3.000 copie vendute.
Il disco è stato recensito dalle più importanti testate musicali: Mucchio, Blow Up, Rockerilla, XL di Repubblica e anche da quotidiani e magazine nazionali, come il Venerdì di Repubblica, La Stampa, il Manifesto. Il disco è stato presentato anche in molte trasmissioni di qualità, come Radio 2 Twilight, Radio 3 Alza Il Volume, Radio 1 Stereonotte e Isoradio Rai che, oltre ad averli intervistati nella trasmissione Casello Casello, ha anche trasmesso un intero concerto, nella trasmissione Concerti In Sicurezza. Anche Radio Popolare Network ha dedicato loro un grande spazio, trasmettendo un loro concerto registrato a Villa Ada – Roma Incontra il Mondo. Il programma televisivo Cool Tour di Rai 5 ha dedicato all’IMDC un ampio servizio.
Nell’aprile del 2012, Il Muro del Canto, insieme ad Ardecore e Bandajorona, partecipa alla prima raccolta della canzone romana del nuovo millennio, rigorosamente in vinile, Mamma Roma Addio. Il disco ottiene recensioni nazionali su Repubblica, il Messaggero, Sette del Corriere della Sera. Repubblica.it gli dedica un servizio, completo di streaming dei brani.
Nel dicembre del 2012, Il Muro del Canto partecipa a un concerto all’interno del Carcere di Rebibbia. Un concerto speciale, voluto e organizzato dal Traffic Live Club di Roma e dal responsabile delle relazioni della Casa circondariale maschile di Rebibbia. Non sarà la sola volta nella quale il gruppo porterà le proprie storie di fronte a un pubblico di detenuti: accadrà in altra due occasioni, di nuovo al Carcere di Rebibbia e poi a Regina Coeli. Il tour di presentazione de L’Ammazzasette è di oltre 100 concerti tra cui Arezzo Wave Love Festival, Etruria Eco Festival, Roma Incontra il Mondo, Genius Loci:
Il 29 ottobre 2013, Il Muro del Canto dà alle stampe il secondo album Ancora Ridi. Il missaggio è affidato a Tommaso Colliva (Muse, Afterhours, Calibro 35), che lo realizza mescolando il dialetto romano con chitarre rubate alla migliore tradizione d’oltreoceano, atmosfere western in stile Morricone e una fisarmonica spiccatamente folk, creando un impasto sonoro che conferma il sound originale e già distintivo della band. Il disco è presentato con due concerti a Roma entrambi Sold Out: Circolo degli Artisti e Nuovo Cinema Palazzo. Anche Ancora Ridi ottiene grandi riscontri sulla stampa nazionale, tra cui Il Fatto Quotidiano, XL, Il Mucchio, Blow Up, Rumore, Il Corriere dello Sport, Il Messaggero. Il disco è stato presentato a Wake Up Revolution su RadioRai2, live all’Auditorium Demetrio Stratos di Popolare Network, a Radio3 Alza Il Volume e Radio1 Stereonotte.
Insieme agli Assalti Frontali, Il Muro Del Canto incide Il Lago Che Combatte e ne realizza un video, a sostegno delle iniziative cittadine per rendere pubblico il parco che ospita l’unico lago naturale di Roma, nato a seguito di un abuso edilizio avvenuto vent’anni prima. Il video raggiunge in una settimana circa 200.000 visualizzazioni su Youtube. La causa ottiene un servizio a Chi L’Ha Visto? di Rai 3 e diversi passaggi su Blob, Rai 3.
Nell’aprile del 2015 esce Figli Come Noi, brano e video legati al tema degli abusi compiuti dalle forze dell’ordine in Italia. Il video (regia di Marcello Saurino) è stato realizzato in collaborazione con ACAD (Associazione Contro gli Abusi in Divisa). Hanno accettato di partecipare al video Assalti Frontali, Boris Sollazzo, Chef Rubio, Don Pasta, Elio Germano, Giulia Bosetti, Ignazio Oliva, Luca Bertazzoni, Michele Alhaique, Piotta, Stefano Fresi, Valerio Di Benedetto, Zerocalcare.  Il video è stato presentato in anteprima al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia del 2015, insieme a Chef Rubio, Zerocalcare e Rudra Bianzino. Dell’iniziativa hanno parlato molti media, tra cui TG 3 Nazionale, RaiNews24, Il Fatto Quotidiano.  
Durante il tour di Ancora Ridi, IMDC ha stretto numerose collaborazioni artistiche, tra le quali quelle con le Bestie Rare e Colle Der Fomento. Suona sul palco del Primo Maggio di Taranto, insieme ad artisti del calibro di Caparezza, Subsonica e Marlene Kuntz.
Ancora nel 2015, Il Muro del Canto arrangia il primo singolo dell’ultimo disco di Piotta, 7 Vizi Capitale, apparendo anche nel videoclip.
A settembre 2015, Rai 3 utilizza dei loro brani per la colonna sonora di una puntata de I Dieci Comandamenti. L’episodio in cui sono presenti è Arrivederci Roma, (brano che chiude Ancora Ridi), suonata dal gruppo durante i titoli di coda, in un vero e proprio videoclip. Rai1, nel corso della trasmissione I Giganti, li chiama a rappresentare la musica del Lazio.
Nel 2016 IMDC è tra i 10 Finalisti per il Premio Amnesty International 2016 – Una Voce per La Libertà, grazie al brano Figli Come Noi.
Il Muro del Canto torna con il terzo e attesissimo lavoro in studio, Fiore De Niente. La band romana propone un album che mette in evidenza i propri tratti distintivi e, allo stesso tempo, introduce novità sia nella lirica che nella realizzazione degli arrangiamenti. Continua la ricerca di un linguaggio nudo e reale che prende nettamente e volutamente le distanze dagli artifici comunicativi del cantautorato contemporaneo. La forza del dialetto capitolino, che da sempre nutre le salde radici della band, emerge chiaramente fin dal titolo: un omaggio alla tradizione canora romana descritta con tutta la disillusione e la rabbia dell’uomo che vive nel presente. Il suono si compone di molteplici sfumature che vanno dal folk americano al blues più ruvido, dal sound irish alle colonne sonore marcatamente western di Ennio Morricone, passando attraverso melodie familiari agli chansonnier francesi che, annerite, romanizzate e spinte verso il rock arrivano a lambire il punk. La voce è quella potente e profonda di Daniele Coccia che trascina l’ascoltatore nel suo mondo a tinte scure; batteria, percussioni e voce narrante sono di Alessandro Pieravanti; la chitarra acustica è quella delle ritmiche solide e distintive di Eric Caldironi; al basso la fantasia di Ludovico Lamarra; ruvida e graffiante è la chitarra elettrica di Giancarlo Barbati Bonanni; la fisarmonica dà voce alle melodie senza tempo di Alessandro Marinelli. Ospite insostituibile del sestetto romano, Andrea Ruggiero al violino.
Fiore De Niente è una contraddizione in termini. Il fiore, massima espressione della vita di una pianta, si contrappone all’idea del niente e del vuoto. Il risultato è una riflessione legata al tempo che stiamo vivendo: si esalta la capacità dell’individuo di fiorire anche nelle condizioni limitanti e opprimenti che la realtà di tutti i giorni ci impone.

www.ilmurodelcanto.com

EUGENIO RODONDI
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Eugenio Rodondi nasce a Torino nel 1988. Poco più che bambino scopre la canzone d’autore e se ne appassiona, con un’intensità ed un’attenzione per i dettagli che caratterizzano anche i suoi brani. A partire dal 2011 la sua presenza sulla scena cantautorale torinese si fa via via più significativa. Il 2012 è l’anno del primo album ufficiale di Eugenio: “Labirinto“, registrato con la supervisione di Gigi Giancursi e Cristiano Lo Mele (Perturbazione). L’album esce nel novembre 2012, confezionato in un digipack illustrato da Irene Bedino, e viene presentato ufficialmente il 9 novembre alle Officine Corsare di Torino. Nel 2013 Eugenio entra in contatto con Phonarchia Dischi, dando vita ad una collaborazione per il suo nuovo album,”Ocra“. Si avvale della produzione artistica di Nicola Baronti. Ocra vedrà la luce il 17 febbraio 2015. Etichetta “Phonarchia Dischi“, distribuzione “Audioglobe“, ufficio stampa “Libellula Press“.

www.facebook.com/eugenio.rodondi

Sabato 9 aprile 2016
TITOR

opening:
MALEMUTE KID
SENDORMA

apertura porte: 21.29

ticket: 5 euro

Sabato 9 Aprile TITOR approda a Torino, nella città che gli diede i natali in un live del 2010, in una preannunciata calda e furiosa serata live, per presentare il suo disco in uscita il 1 Aprile 2016 per l’etichetta discografica INRI e che si intitolerà “L’ULTIMO“.
TITOR suonerà live il nuovissimo repertorio legato appunto all’ultima opera discografica e che proporrà caparbiamente, in questa prima parte di tour, su diversi palchi italiani durante la primavera 2016 (in prospettiva poi dei prossimi festival estivi e sucessiva stagione live indoor).
Concerto che verrà volutamente realizzato sPAZIO211, che ha già fortunatamento ospitato TITOR in diverse occasioni (Todays Festival, Rumore Festival, Nofest!, InriFest). Presso gli stessi sotterranei del club inoltre, negli studi di registrazione 211db, coadiuvati dalla produzione artistica produzione del sound engineer Dario Colombo, L’ULTIMO ha realmente preso vita nelle sessioni iniziate nel 2015.
Infine, la scelta della band di avere prima della propria performance sul palco i MALEMUTE kID, che probabilmente possono essere considerati la miglior band torinese dallo squisito sound punk rock (’80-’90…) unito ad un blasone per il quale hanno oramai pochi eguali in Italia che possano rappresentare al meglio tale attitudine anche in Europa e Usa e gli emergenti Sendorma, tra i migliori rappresentanti del nuovo pop rock della nostra regione, tra eleganza elettrica ed accattivante autorialità e tecnica, band di cui sentirete certamente parlare.
Un appuntamento che vuole risultare realmente imperdibile, per i musicisti della band, per il loro percorso ed il loro appassionato pubblico, per la storia più “rock” della nostra città, per un evento che deve “esplodere” ed essere ricordato come L’ULTIMO.



www.titor.it

MALEMUTE KID
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Nati nel 2009, i MALEMUTE kID sono una band italiana formata da quattro ragazzi torinesi. Ispirati alle sonorità punk rock degli anni ’90 (Lifetime e Kid Dynamite sopra ogni altro), sanno unire al proprio sound influenze moderne e una forte personalità. Dopo aver fatto numerosi show, sia in Italia che all’estero, hanno avuto modo di condividere il palco con band del calibro di Polar Bear Club, Nothington, ASTPAI e VRGNS. Nel dicembre 2011 hanno rilasciato il loro primo 7″ omonimo, mentre l’anno successivo hanno registrato cinque nuove canzoni, mixate poi da Brian McTernan (Hot Water Music, Strike Anywhere, Polar Bear Club) nei Salad Days Studios di Baltimora, che compongono “Don’t Talk The Scene” il secondo 7″ rilasciato dalla band a fine ottobre 2013.

www.facebook.com/malemutekid

SENDORMA

sendorma

Sendorma è un sogno.
Sendorma è un progetto musicale che ha le sue radici nell’omonimo disco, uscito nel gennaio del 2013.
Da quel momento Sendorma cresce e si accresce di nuove idee e di nuovi spunti, raggiungendo così l’organico che ora lo compone.
Dopo una tournée che ha portato Sendorma a esibirsi in diversi palchi, a Torino e dintorni, la band è adesso alle prese con la creazione di nuovo materiale.

www.facebook.com/sendorma

Giovedì 14 aprile 2016
COSMO

apertura porte: 21.29

ticket: 8 euro

Cosmo (Marco Jacopo Bianchi) – meglio conosciuto anche in veste di frontman e leader dei Drink To Me, una delle band più solide e apprezzate del nostro panorama underground – non ha paura di rischiare: la sua musica cerca di parlare un linguaggio nuovo, imbastardito dalle esperienze e dalla sperimentazione.  Prova a far convivere una scrittura spiccatamente pop con un attitudine che pesca a piene mani dall’universo della musica da club e che guarda senza timidezza anche a mondi all’apparenza lontanissimi e irraggiungibili. Le sue sono canzoni che si possono cantare a squarciagola, ma anche ballare senza sosta e senza prestare attenzione al testo. Oppure possono essere ascoltate nel silenzio di una stanza e arrivare dritte al cuore.  Pop, lo ripetiamo, ma anche altro.

Il suo nuovo album si chiama “L’ultima festa” e uscirà il prossimo 8 aprile in vinile, CD, e digitale per 42 Records (con distribuzione Master Music e Believe).
Anticipato dal singolo Le voci
un vero e proprio manifesto estetico e sonoro del Cosmo-pensiero (anche grazie al video girato da Jacopo Farina, con il contributo del performer Giacomo Laser) che gioca continuamente col contrasto tra realtà e sogno, delirio e concretezza, “L’ultima festa” amplifica i contenuti che avevano reso “Disordine” uno dei dischi più celebrati e interessanti del panorama italiano di questi ultimi anni.
Nel nuovo lavoro Cosmo ha provato a superare i suoi limiti cercando di far convivere un approccio più diretto alla scrittura dei testi (nelle nuove canzoni di Cosmo c’è davvero molto di Marco, della sua persona, la sua vita), con una maggiore libertà nell’affrontare le trame musicali, sempre più inclini a lunghe fughe strumentali.

Venerdì 15 aprile 2016
Father Murphy + Gianni Giublena Rosacroce

apertura porte: 21.29

ticket: 5 euro

I Father Murphy sono il suono del senso di colpa cattolico. Una spirale discendente che arriva al fondo della fossa, per poi scavare ancora più in basso.

I Father Murphy, dopo cinque album accompagnati da innumerevoli Ep ed uscite particolari, negli anni sono diventati una delle più interessanti entità musicali italiane, parte di quella comunità che Simon Reynolds ha definito la “Psichedelia occulta italiana”, acclamati soprattutto per i loro intensissimi live, a metà tra concerto, rito e performance artistica.

Dopo aver ricevuto le lodi di Julian Cope, Michael Gira degli Swans (che li ha voluti al Mouth to Mouth Festival, parte di Le Guess Who? 2014 da lui curata), Carla Bozulich, Geoff Barrow dei Portishead e I Mission of Burma fra gli altri; dopo gli innumerevoli tour in tutta Europa e Nord America con band del calibro di Deerhoof, Dirty Beaches, Iceage e Xiu Xiu, la band ha appena terminato la Trilogia della Croce, di cui il primo capitolo “Calvary” è stato pubblicato nel gennaio 2015 dall’etichetta inglese Blue Tapes, il secondo “Croce” dall’americana The Flenser a marzo, e il terzo, “Lamentations”, ilo scorso novembre con l’italiana Backwards.

www.facebook.com/fathermurphyband

GIANNI GIUBLENA ROSACROCE
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Gianni Giublena Rosacroce è il progetto solista di Stefano Isaia (Movie Star Junkies / La Piramide di Sangue), nato per esplorare nuovi suoni vicini al medioriente attraverso piccole percussioni ,clarinetto e strumenti acustici. Dal vivo Gianni Giublena Rosacroce diventa quintetto aperto alla sperimentazione,ritmi africani ma anche sudamericani,melodie malinconiche ed oscure tra moondog e il gran teatro amaro di cambuzat. La band presenterà dal vivo alcuni brani dell album “Musica da camera oscura ” appena ristampato per la Holidays records.

https://giannigiublenarosacroce.bandcamp.com

Sabato 16 aprile 2016
THE SICK ROSE

opening: THE SCRUBS

apertura porte: 21.59

ticket: up to you

The Sick Rose 30 Years of Maximum R’n’R: sembra che tutto sia iniziato ieri e invece sono già passati 30 anni! 30 anni trascorsi a suonare in giro per il mondo quello che per noi è sempre stato rock and roll nella sua accezione più pura. In concomitanza con l’ uscita su Area Pirata del nostro primo cd antologico che raccoglie canzoni pubblicate su 6 lp, 45 giri e compilations varie, festeggiamo i nostri primi 30 anni di carriera allo Spazio 211, chiamando a raccolta tutti i musicisti che in questi anni hanno suonato e collaborato con i Sick Rose! Qualcuno intraprenderà un lungo viaggio intercontinentale pur di esserci, altri riscopriranno strumenti abbandonati da tempo e nuove generazioni di musicisti ci regaleranno la loro energia sul palco. Un evento da non mancare, una festa indimenticabile che ci permetterà di ritrovare amici vecchi e nuovi. It’s only r’n’r and we like it, be there or be square!

 

www.thesickrose.com

Venerdì 22 aprile 2016
PAGELLANONSOLOROCK
special guest: BIANCO in solo

apertura porte 20.59

ingresso gratuito

gruppi in concorso:

L’Anonimo nel Sublime

HGHTS

Postplaza

guest: I Sopravvissuti

special guest: BIANCO in solo

Sono nato a Torino negli anni ottanta quando Torino era ancora e soprattutto la città della Fiat e dell’Industria. Questa città l’ho osservata per anni dalla provincia, quella in cui sono cresciuto e vivo tutt’ora. 
Da questa prospettiva non è difficile comprendere perchè mi son messo a scrivere canzoni. Ascoltavamo l’America… davvero!  Frusciante, Fink e i dischi di Lanegan.  Ho consumato gli album dei Tre Allegri. Ho sognato di suonare con i Medusa… e l’ho fatto.  Poi chitarrista e autore nella mia prima band –  i Malibu Stacey – e un concerto tutto mio, chitarra e voce, da Giancarlo ai Muri.
Tra il pubblico Dade dei Linea 77. Nelle corde della mia chitarra c’erano già Amiamole e Splendidi.
Il mio viaggio è iniziato così nel 2011, il primo aprile – ironia della sorte! –  quando insieme sono nati Nostalgina, il mio primo disco, e INRI, l’etichetta che oggi conoscete in moltissimi. 
Io sono Alberto Bianco. Per gli splendidi solo Bianco. 
 
Bianco è un cantautore Torinese. Il suo primo disco – Nostalgina (INRI, 2011) –  attrae appena uscito l’attenzione di colonne della musica italiana come Rolling Stone, MTV e Radio 2. 

L’11 novembre 2012 esce Storia del futuro. Se Nostalgina è l’album della Musica, Storia del Futuro è senz’altro il disco dell’Amore. Lo sguardo è sempre quello dell’ironica e delicata onestà di Bianco, quello che raccoglie attorno al cantautore la stima di nuovi compagni di viaggio.

Siamo arrivati all’aprile del 2013: Bianco incontra Max Gazzè e calca i suoi palchi in apertura di alcune date del Sotto Casa Tour.

In breve tempo firma i testi de La Razionalità e di Centro Corpi per l’album Storie dei Velvet e dà vita ad un forte sodalizio artistico con Niccolò Fabi insieme al quale passerà un’intera estate in veste di supporter ufficiale del suo Ecco Tour.

Dopo l’esperienza romana Bianco fa ritorno nella sua Torino: Levante lo sceglie come produttore artistico del suo album d’esordio, il disco che diventerà il pluripremiato Manuale Distruzione per cui Bianco firma anche testo e musiche di Nuvola.

Il 20 ottobre 2014 Bianco anticipa l’uscita di Guardare per Aria, il suo terzo lavoro in studio, con Corri Corri, scritta e cantata con l’amica cantautrice Levante. Dopo aver parlato di Musica e d’Amore, Bianco scrive un delicatissimo e sognante disco –  che è di fatto un breviario in musica sulla Felicità – conquistando definitivamente pubblico e critica. 

Con Filo d’erba, secondo singolo estratto, parte anche un nuovo tour che toccherà oltre 80 città in Italia e farà tappa anche a Parigi, Bruxelles e Londra. 

A gennaio 2015 Bianco torna in studio con Levante per lavorare nuovamente come produttore artistico al secondo album della cantautrice siciliana, Abbi Cura di Te (Carosello, 2015). 

Il #GuardarePerAriaTour continua e Roma torna ad essere centrale nella storia del cantautore torinese. Il 23 aprile 2015 Niccolò Fabi è tra il pubblico del Na Cosetta per il concerto di Bianco. Colpito dall’energia e dalla libertà di Alberto e dei suoi musicisti -Matteo Giai, Filippo Cornaglia e Damir Nefat – il cantautore romano chiede a Bianco e alla sua band di accompagnarli nel nuovo tour che seguirà l’uscita di Una somma di piccole cose (Universal, 2016).  

È sui palchi di Niccolò Fabi dunque che troverete Alberto in questa estate 2016. Un’estate che vedrà il cantautore torinese con in spalla la sua chitarra e in tasca un taccuino dove già prendono forma le canzoni e le storie del quarto album di Bianco.

https://www.facebook.com/Bianco

Sabato 23 aprile
PAGELLANONSOLOROCK
special guest: ALBEDO

apertura porte 20.59

ingresso gratuito

gruppi in concorso:

TWANG

RAM

TYRESIA

special guest: ALBEDO

Gli Albedo vengono da Milano, non sono più tanto giovani e scrivono solo concept album. Di difficile inquadratura artistica, spaziando dal pop d’autore al post rock con venature emo, si distinguono anche e soprattutto per i testi vicini al cantautorato, ma senza eccessivo citazionismo.
Dopo due dischi auto-prodotti, nel 2013 il loro nome rimbalza  ovunque con il terzo album Lezioni di Anatomia (firmato dall’etichetta V4V-Records), una profonda ed originalissima analisi sulla vita dal punto di vista degli organi del corpo umano. I sentimenti raccontati da chi li vive davvero.
Il disco è universalmente riconosciuto da pubblico e critica come uno dei più belli dell’anno, tanto da uscire dai confini dell’underground. Rumore, Rockit, l’universo di blog e siti musicali e perfino Grazia contribuiscono  a creare un enorme “piccolo” successo che li erge a band rivelazione dell’anno.
Hanno suonato in tutta Italia, partecipando a manifestazioni nazionali, tra cui due edizioni del Miami (2012 e 2014), di cui l’ultima sul palco principale. Hanno condiviso il palco con: Niccolò Fabi, Ministri, Diaframma, Paolo Benvegnù, Giorgio Canali, Moltheni, Zen Circus, Brunori Sas, Gionata Mirai, Sick Tamburo e tanti altri artisti.
METROPOLIS, il loro quarto album in studio, è uno dei dischi più attesi del 2015. Verrà prodotto dal Massive Arts Studios (vedi alla voce Fratelli Calafuria, Nadar Solo) di Milano.


http://www.v4v-records.it/albedo-513687b11affaa3a3d000013.band

Domenica 24 aprile 2016
SIKITIKIS

apertura porte: 21.29

ticket: 8 euro

I Sikitikis tornano a Torino per una data del nuovo “In Giro Per Club Tour 2016”.

I Sikitikis sono una band cagliaritana, attiva dal 2000.
Dopo un’iniziale fase di ricerca e laboratorio sulla musica ed il sound delle colonne sonore italiane degli anni ’60 e ’70 decidono di dedicarsi alla stesura di canzoni vere e proprie, mischiando con disinvoltura influenze musicali, cinematografiche e letterarie, davvero disparate.
Il loro percorso discografico si sviluppa parallelamente all’incontro con diversi personaggi della scena musicale italiana: dapprima Max Casacci, che inaugura addirittura un’etichetta discografica con l’album d’esordio della band (Fuga dal deserto del Tiki – Casasonica – 2005) e da alle stampe anche il secondo lavoro (B – Il mondo è una giungla per chi non vede al di là degli alberi – Casasonica – 2008), poi con Manuele Fusaroli, che registra e produce i successivi due album (Dischi fuori moda – Infecta – 2010) e (Le belle cose – Infecta – 2012).
In questi anni la band è stata molto attiva, arrivando a collezionare numeri interessanti: quasi 400 date in giro per l’Italia, con la partecipazione a diversi Festival anche Internazionali, una dozzina di videoclip in rotazione sui principali canali musicali, numerose sonorizzazioni dedicate al rapporto tra cinema e musica e colonne sonore originali, partecipazione a spettacoli teatrali e a reading letterari.
Dopo aver appena festeggiato i primi 15 anni di attività, i Sikitikis si apprestano adesso ad uscire con quello che loro stessi ritengono il loro album più bello, Abbiamo Perso.

www.sikitikis.com

lunedì 25 aprile 2016
ΩMEGAXRESISTENZA

25 aprile per Zampa

apertura porte: 14.00

ticket: up to you

Nel giorno dell’anniversario della Liberazione e, a due anni esatti dalla scomparsa del nostro amico Gianpaolo “Zampa” Carlino, speaker, direttore artistico e anima rock’n’roll di RadioOhm, torna OMEGAxRESISTENZA.
La seconda edizione sarà una giornata di musica, gioco, cultura e libertà, organizzata da RadioOhm, in collaborazione con il Collettivo Dotto, la casa di produzione DEWREC, l’associazione Switch On Future e sPAZIO211.

♪ h 14.00 – Palco Cantautori
oslo
Salvario
Andrea Marzolla
✮ Giulia Boeti
One Glass Eye
Andrè Pascal
Daniele Celona

♪ h 14.00 – Palco Gruppi
I Fasti
Adam Smith
Carillon
Crazy Power Flowers
I Nemici
Band Bunker Club
✮ la Zampa Band

…e altri artisti e band che annunceremo nei prossimi giorni!

♪ h 21.00 ‘Dotto meets RadioOhm’
Roncea & the Money Tree
Crtvtr

Il dopocena elettrico di OMEGAxRESISTENZA. Si comincia con il live di Roncea & the Money Tree, l’ex Fuh in una formazione folk-rock allargata: archi, tastiere, chitarre e batteria per un progetto dal respiro internazionale a cavallo tra Damien Rice, Glen Hansard e Wilco. Concludono la serata i genovesi CRTVTR, forti della collaborazione con Mike Watt e di un
tour in Cina: due bassi, urla e riff post-hardcore; nient’altro da aggiungere.

☺ Tutto il pomeriggio per i più piccoli saranno presenti i giochi del Ludobus della Cooperativa Animazione Valdocco.

☼ E ancora, panini della La Bistronomia ( e bancarelle di artigianato, vestiti, gioielli e di tante associazioni…

Ω Ingresso up to you
Per info e aggiornamenti:
www.radioohm.it
https://www.facebook.com/omegaxresistenza/

Venerdì 29 aprile 2016
STATI GENERALI DEL ROCK – LA FINALE
special guest: BOLOGNA VIOLENTA

apertura porte: 21.00

ingresso gratuito

Dopo le cinque bollenti serate di selezione che hanno ospitato 25 tra le oltre 120 band iscritte a Stati Generali del Rock/Arezzo Wave Piemonte 2016, il palco di sPAZIO211 è pronto per i 4 finalisti!

CALAVERA – EST-EGO’ – LA MACABRA MOKA – SENATORE

ospite d’onore

BOLOGNA VIOLENTA

Un progetto di Nicola Manzan, trevigiano classe 1976, diplomato in violino e polistrumentista che negli ultimi anni ha lavorato in studio e dal vivo con molte band del panorama musicale italiano e internazionale. Il progetto nasce nel 2005, anno dell’album di esordio ispirato ai film poliziotteschi degli anni Settanta, un disco votato alla violenza sonora ed al nichilismo musicale di stampo cybergrind.
Il secondo album, intitolato Il Nuovissimo Mondo, esce nel 2010 per Bar La Muerte e segna una prima svolta nello stile del progetto. Ispirato dai cosiddetti “mondo-movie”, il disco è carico di citazioni da film di genere e di atmosfere surreali alternate a veri e propri assalti sonori.
Il terzo album, dal titolo Utopie e piccole soddisfazioni, esce nel 2012 per Wallace Records e Dischi Bervisti ed è composto da ventuno pezzi che sono l’espressione più eclatante del background musicale di Nicola, che va dalla musica classica al rumore puro.
Nell’estate 2013 inizia la scrittura e la registrazione dell’album Uno Bianca, in uscita a febbraio 2014 grazie a Woodworm, Wallace Records e Dischi Bervisti.
Durante il 2013 Nicola è stato impegnato anche alla realizzazione del primo album dei MENACE (in uscita per Season Of Mist nel 2014), progetto fondato da Mitch Harris (Napalm Death, Meathook Seed), prodotto da Russ Russell (Dimmu Borgir, Amorphis, Evile) e che vede anche la partecipazione di Shane Embury (Napalm Death), Derek Roddy (Malevolent Creation, Hate Eternal) e Frederic Leclerq (Dragonforce).
Tra gli altri, ha collaborato anche con Justin K. Broadrick nell’ultimo album degliJesu (Everyday I get closer to the light from which I came – Avalanche Recordings) e con Gautier Serre per il prossimo EP di Igorrr.

Dal 2006 ad oggi BOLOGNA VIOLENTA si è esibito in Italia, Francia, Belgio, Olanda, Germania ed Inghilterra (con la partecipazione nel 2012 al Glimps Festival di Gent e nel 2013 all’Eurosonic Noorderslag di Groningen).

www.facebook.com/bolognaviolenta

Sabato 30 aprile 2016
VERDENA (sold out)

apertura porte 21.29

Prima di varcare le Alpi e partire per il tour europeo, la band ha deciso di “scaldarsi” in Italia con 9 appuntamenti speciali. Non grandi venue ma piccoli club. Nove esclusivi appuntamenti per ritrovare il pubblico in una dimensione più intima e privata che solo uno spazio raccolto e un piccolo palco possono regalare. Una scelta precisa che vuole soprattutto essere un omaggio ai fan più affezionati. Si parte il 24 Aprile da Arezzo e si finisce con due tappe in Sardegna. Affrettatevi!

www.verdena.com

www.facebook.com/verdenaofficial

Sabato 7 maggio 2016
PAGELLANONSOLOROCK
special guest: LO STRANIERO

apertura porte: 21.00

ingresso gratuito

Gruppi in concorso

AN-KI + ARIZONE + ROSSELLA E GLI IRTICANI (OSPITE)

special guest: LO STRANIERO

Uscirà il prossimo 20 maggio l’omonimo disco d’esordio per La Tempesta Dischi/Sony Music. Due voci ed elettronica per un pop-rock dalle sfumature psichedeliche: un debutto dalle liriche dirette ma sognanti, che racconta viaggi, fughe e la distanza a volte indispensabile per leggere con maggior oggettività gli eventi personali e il mondo.
Il disco è stato registrato fra Torino, Bologna e il basso Piemonte. Otto degli undici brani vedono la produzione artistica di Gianni Masci, anche musicista aggiunto su alcuni pezzi; l’album è stato mixato da Ale Bavo al Blu Room Studio di Chivasso e masterizzato da Giovanni Versari.
Il gruppo, inizialmente composto da Giovanni Facelli (voce, chitarra, synth e autore dei testi), Federica Addari (voce, synth) e Luca Francia (synth, piano elettrico, drum machine), si forma nel 2014 con l’ingresso di Valentina Francini (basso) e Francesco Seitone (chitarra, drum machine).
Nello stesso anno Lo Straniero è finalista del RockContest di Controradio, dove ottiene il “Premio De Pascale” per il miglior testo in italiano. A marzo 2015 è “Artista della Settimana” su Mtv New Generation. Tra la fine del
2014 e il 2015 il gruppo è stato impegnato in un primo tour di 30 date, oltre ad esser selezionato dalla giuria tecnica come finalista tra i primi dieci artisti più votati dal pubblico dell’edizione 2016 di “Sotto il cielo di Fred” –
Premio Buscaglione.

www.facebook.com/lostranierocanzoni

Venerdì 13 maggio 2016
MARIANO AND THE TRICKERS

apertura porte: 21.59

ingresso: up to you

Dopo 30 anni di congelamento Mariano torna a cantare i grandi successi italiani. I Trickers però, ne hanno stravolto completamente le basi, mischiando elettronica, reggae, indie rock e un po’ di sano pop, usando campioni e suonando dal vivo riff di brani internazionali altrettanto celebri che vanno dal 1980 ad oggi, da Madonna a Skrillex, dai Rage Against the Machine a Calvin Harris, dai Prodigy ai Luna Pop

::::A SEGUIRE::::

Dj FIST & Dj GIPS
animeranno la Dance Hall con le hit degli ultimi 30 anni, a suon di Rock, Electro, Pop e tutto quello che serve per THE PARTY

https://www.facebook.com/MarianoAndTheTrickers/

Mercoledì 18 maggio 2016
ConiglioViola

apertura porte: 21.29

ingresso gratuito

Nell’ambito di SaloneOFF Torino, il concerto-spettacolo di ConiglioViola approda a sPAZIO211.
Attraverso Recuperate Le Vostre Radici Quadrate, ConiglioViola ripropone, completamente reinterpretati grazie all’utilizzo di orchestrazioni elettroniche e di proiezioni video, quindici brani portati al successo dalle “più feroci dive italiane degli anni 80”. Un live show multimediale che si svolge interamente all’interno di un enorme TV gonfiabile e sullo sfondo di una sempre mutevole scenografia video, da cui i personaggi entrano ed escono confondendo reale e virtuale, carne e proiezione. “Opera d’arte totale”, che contamina musica elettronica, videoarte e performance, Recuperate Le Vostre Radici Quadrate è un concerto-spettacolo che coinvolge tutti i sensi, avvolgendo gli spettatori in mondi e atmosfere diverse per ognuno dei brani che compongono la scaletta. La nostalgia degli anni 80 non è che il pretesto per un’indagine sul confine trai generi artistici e sul rapporto tra musica e immagine nella cultura pop contemporanea.

www.coniglioviola.com

Venerdì 20 maggio 2016
DIRTY SET
opening acts: ENDORFINE + FUCO

apertura porte: 21.59

ingresso: up to you

DIRTY SET

Un trio strumentale che si esprime cercando sonorità dissacranti, in movimento tra lo sberleffo e la drammaticità del declino occidentale. I Dirty Set si vestono di note allergiche agli standard armonici e melodici abituali, scardinando i canoni della fruibilità, cercando il guizzo del funk, lo spigolo del jazz, il freddo del mare del Nord, l’estro della cultura underground.

http://www.dirtyset.com/

ENDORFINE

endorfine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Trio strumentale che mette in musica tutte le proprie frustrazioni quotidiane.
Generi di riferimento possono essere l’hard rock anni Novanta dei Motorpsycho, l’emo core degli At The Drive-In e l’alternative rock dei Radiohead e dei Calexico.
Gruppo attivo da aprile 2011 con altra formazione dove vedeva alla voce un parlato femminile. Nel gennaio 2014 Anita lascia il gruppo e gli EndOrFine rimangono strumentali con Simone Sturaro (chitarra), Simone Seno (batteria) e Francesco Borello (basso, urla).
A Luglio 2015 registrano il loro primo EP strumentale presso lo studio Cerchio Perfetto di Tino Paratore. L’EP viene prodotto in collaborazione con Scatti Vorticosi D.i.Y. Records e presentato a El Paso Occupato il 19 Dicembre 2015.
Suonano in club cittadini e vengono selezionati per le semifinali del contest Arezzo Wave Piemonte 2016.

https://www.facebook.com/EndOrFineTorino/

FUCO

fuco

 

 

 

 

 

 

Entità a 3 teste avvistata nella torbida foschia canavesana aggirarsi confusa tra muschi, licheni e luppoli più o meno selvatici. In giro da un po’ di anni sotto altri aspetti ed altre forme (già Isobel, Belli Cosi, Stonegod…), ama il rock crauto e la bagna cauda.

https://www.facebook.com/fucoband/

 

Sabato 21 maggio 2016
MOTTA
opening act: NICOLA MARTINI

aperura porte: 21.29

ticket: 8 euro

E’ uscito il 18 marzo lo straordinario “La fine dei vent’anni”, il primo disco di MOTTA, una delle anime – e la penna – che ha vergato le parole con cui i CRIMINAL JOKERS, in due dischi, hanno espresso in maniera elettrica e vitale l’urgenza dei propri vent’anni.

MOTTA è un polistrumentista prezioso che ha prestato negli anni la propria capacità a Nada, Il Pan Del Diavolo, The Zen Circus, Giovanni Truppi.

La fine dei vent’anni” è la scoperta dell’età adulta. Il racconto della crescita umana e musicale di uno dei più talentuosi artisti italiani.

Il disco, prodotto da Riccardo Sinigallia, comprende dieci brani inediti.

Nel disco suonano, oltre a MOTTA (chitarra, basso, batteria, tastiere) Cesare Petulicchio (BSBE – BUD SPENCER BLUES EXPLOSION), Andrea Ruggiero (Operaja Criminale e mille altri), Laura Arzilli, Lello Arzilli, Andrea Pesce, una leggenda come Giorgio Canali, Maurizio Loffredo, Guglielmo Ridolfo Gagliano (Paolo Benvegnù, Negrita) e Alessandro Alosi (Pan del diavolo).

www.facebook.com/francesco.motta.921

NICOLA MARTINI

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I cantautori gli fanno paura
Cresce a suon di Nirvana e Fugazi, poi Modugno e Graziani, immerso nella musica dalla tenera età. Suona il basso quando ancora non arriva a schiacciare i tasti in cima, poi impara a picchiare la batteria, infine strimpella la chitarra urlando qualche parola di senso compiuto.
Nel 2010 l’uso della loop station lo immerge in un progetto che inizia a prendere forma insieme alle prime composizioni.
Raccoglie così nel 2011 tutti gli spunti mai finiti e le canzoni-non-canzoni prendono forma: cantarle, provare e riprovare, non dormire, ascoltare, scrivere, suonare, imbarazzarsi, premere rec e poi play con la consapevolezza di essere diventato un cantautore solo se durante i live qualcuno finirà per annoiarsi.
Dopo più di 50 live nel primo anno di attività e dopo aver condiviso il palco con numerosi artisti tra cui Massimo Volume, Tre Allegri Ragazzi Morti, Brunori Sas e Marta Sui Tubi, Nicola ha pubblicato il suo primo singolo “temi il tempo” prodotto da 211dB, la nascente fucina di artisti dello sPAZIO211 di Torino. Proprio grazie a Temi il tempo, è stato selezionato da MTV New Generation, per partecipare al New Generation Campus (in corso).
Nel frattempo a sPAZIO211 procedono le registrazioni del primo disco, con la produzione artistica di Dario Colombo.

http://nicolamartiniblog.tumblr.com

www.facebook.com/home.php#!/events/1630827903862069

Giovedì 26 maggio 2016
ImprovviSabin

apertura porte: 21.00

ingresso: offerta libera a pertire da 8 euro, gratuito per bambini sotto i 10 anni

Spettacolo di Improvvisazione Teatrale per aiutarci a realizzare il progetto Courtyard Playground alla scuola Albert Sabin di Torino.
Il progetto ha come obbiettivo l’integrazione e la condivisione tra insegnanti, allievi e genitori attraverso la riqualificazione degli spazi esterni.
Info: http://asf-piemonte.org/progetti-realizzati/2015_torinoitalia_courtyard-playground/

Per info e prenotazioni: eventi@asf-piemonte.org

Venerdi 27 maggio @ CAP10100
TORTOISE

live @ CAP10100
Corso Moncalieri 18, Torino

apertura porte: 20.30

ticket: 15 euro in prevendita / 18 euro alla porta
Prevendite: www.piemonteticket.it, www.ticket.it
oppure cerca qui il punto vendita fisso più vicino alla tua città

I  Tortoise hanno passato quasi 25 anni a fare musica che sfugge ad ogni descrizione.
Mentre il quintetto strumentale con sede a Chicago continuava ad annuire su definizioni come dub, rock, jazz, elettronica e minimalismo che hanno sempre associato alla loro discografia composta dai sei album in studio, i suoni che venivano fuori mantenevano comunque, distintamente, e anche ostinatamente, una loro propria personalità.
È un fatto che rimane fedele a “The Catastrophist,” il primo album in studio di Tortoise in quasi sette anni.

I Tortoise, formati dai polistrumentisti Dan Bitney, John Herndon, Doug McCombs, John McEntire and Jeff Parker, hanno sempre prosperato davanti a improvvise esplosioni di inspirazione.
E per “The Catastrophist”, la scintilla si accende quando nel 2010 la Città di Chicago commissiona al gruppo la realizzazione di una suite musicata inspirata al jazz locale e alle comunità musicali improvvisate.
I Tortoise quindi composero e successivamente eseguirono quei cinque temi sciolti in una manciata di concerti, “e quando finimmo a parlare di un nuovo album, la soluzione più ovvia per cominciare, era quella di prendere quegli stessi pezzi e vedere cosa ci avremmo potuto ricavare lavorandoci sopra come Tortoise,” dice McEntire.
La band registra il nuovo album ai Soma Studios. “Venne fuori che i pezzi erano tutti abbastanza diversi, nel senso che in un primo momento sembravano essere composti solo da motivi principali e assoli. Adesso sono orchestrati e complessi.
Tutte le tracce sono passate attraverso un processo di ristrutturazione molto intenso” aggiunge Parker. “Avevamo un bel po’ di materiale che alla fine non è stato necessario utilizzare tutto. Molto spesso le idee che rimangono fuori in un primo momento, ritornano a distanza di anni”.
I Tortoise stanno pianificando un tour mondiale molto esteso per promuovere “The Catastrophist”. Ammette McEntire.
E stanno anche pensando a come riprodurre al meglio questi pezzi dal vivo visto che sará una bella sfida. Allo stesso tempo penso anche sia arrivato il momento per i Tortoise di tirare fuori qualche pezzo degli album precedenti.

Come sempre, i Tortoise, con “The Catastrophist”, hanno evocato suoni che non appaiono da nessun’altra parte del panorama musicale di oggi. C’è una profonda e intuitiva interazione tra i membri del gruppo che vengono da due decenni di sperimentazione, revisione e improvvisazione.
E in un momento in cui i nostri cervelli sono costantemente bombardati da una miriade di distrazioni, “The Catastrophist” ci ricorda che c’è qualcosa di molto più grande là fuori.
Tutto ciò che dobbiamo fare è ascoltare.

www.thrilljockey.com/artists/tortoise

Sabato 28 maggio 2016
FINALE PNSR + KUTSO

apertura porte: 20.59

ingresso gratuito

gruppi in concorso:
CATERPILLAR
CRUNK DUDES
FLATMATES 205
RAM
TWANG
WONDERLAND

band vincitrice della sezione fuori concorso:
DOUBLE MEANING

special guest: kuTso

KUTSO
“I KuTso uniscono scherzo e provocazione ad un linguaggio musicale gioiosamente frenetico. La loro musica solare e irriverente è il tappeto sonoro di testi segnati da forti dosi di simpatico disfattismo e smielato sarcasmo. I concerti, veri e propri mix esplosivi di nonsense, disperazione, movimenti inconsulti, invettive e travestimenti estemporanei trasportano il pubblico in un’atmosfera surreale e sgangherata.”

I KUTSO sono impegnati da cinque anni in un tour senza sosta denominato appunto “Perpetuo Tour”. Negli ultimi due anni hanno collezionato più di 200 date in tutta Italia. Tra un concerto e l’altro, la band sta lavorando al terzo disco ufficiale.
Si sono classificati secondi tra le Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2015 con il brano “Elisa”.
A febbraio 2015 esce il loro secondo album “Musica per persone sensibili” (IT.POP/Universal Music) prodotto dai KUTSO e da Alex Britti. Dopo la pubblicazione dei due singoli “Elisa” (brano vincitore del premio “RTL 102.5” e primo classificato nella categoria “Indie Music Like” del MEI 2015) e “Io rosico”,  il terzo estratto “Spray Nasale” è attualmente in rotazione radiofonica.
Il primo maggio 2015 sono protagonisti di un doppio evento: a Roma, per il celeberrimo concerto in piazza San Giovanni e a Bologna in piazza Maggiore per il concerto organizzato da Eugenio Finardi.
Anche il 2014 dei KUTSO è costellato da grandi eventi: il Concerto del Primo Maggio a Roma, durante il quale si esibiscono davanti a 700.000 persone e le aperture a CAPAREZZA: a Miami (USA) in occasione dell’Hitweek Festival e al Postepay ROCK IN ROMA 2014: due grandi occasioni che trovano l’appoggio di un pubblico particolarmente partecipe e divertito.
Altro evento memorabile è la partecipazione all’Hard Rock Live Roma in Piazza del Popolo insieme ai Negramaro.
Nel 2013 pubblicano il loro primo album ufficiale “Decadendo (su un materasso sporco)” prodotto da 22R, Cose Comuni e Metatron, presentato live al Circolo Degli Artisti di Roma. Il primo singolo estratto, “Lo sanno tutti”, è accompagnato da un video irriverente girato con la crew di comici “The Pills”; il secondo singolo “Alè” resta nella top 10 della classifica Indie Music Like (MEI web) per più di 4 settimane.

https://www.facebook.com/kutsoband

Martedi 7 giugno 2016
PROTOMARTYR

apertura porte: 21.29

ticket: 12 euro (prevendita: biglietteria online)

Dopo il precedente e acclamato Under Color Of Official Right, lo scorso 9 Ottobre i Protomartyr hanno pubblicato il loro quarto album in studio, The Agent Intellect via Hardly Art. Why Does It Shake? e Dope Cloud sono i due singoli estratti dall’album.
Il tema dell’intero lavoro è il passato, la vita del frontman Joe Casey, che in un intervista a Stereogum.com dice: “Mi sono concentrato sul passato perché è l’unica parte della mia vita che conosco. Non ho idea di cosa arriverà domani, quindi perché concentrarsi sul futuro?

Quando chiesero a Joe Casey perché avesse scelto di formare la sua prima band con un gruppo di ragazzi con circa dieci anni meno di lui la sua risposta fu semplice: aveva bisogno di questo, aveva bisogno di Protomartyr. Non voleva finire cantando cover rock in qualche pub di Detroit una volta a settimana. A 35 anni, senza background musicale o paura da palcoscenico, aveva bisogno di un gruppo di amici che fosse abbastanza giovane e forte da voler scrivere, registrare e andare in tour con lui.
Prima della nascita dei Protomartyr, Greg Ahee and Alex Leonard si esibivano come duo, i Butt Babies. Presto a loro si unì Joe Casey, alla voce, e Scott Davidson al basso, trasformando i Butt Babies in Protomartyr.
La band ha pubblicato il loro album di debutto No Passion All Technique nel 2012 tramite Urinal Cake Records. A questo è seguito Under Color of Official Right, secondo album in studio, pubblicato ad Aprile 2014 tramite Hardly Art Record.
Poco dopo l’uscita dell’album Joe Casey ha perso suo padre per un attacco di cuore, e sua madre ha iniziato a manifestare i primi sintomi del morbo di Alzheimer. In quel momento il frontman capì quanto brutale e corta può essere la vita. Di qui l’urgenza di riunire la band per scrivere The Agent Intellect.
Il tema che ricorre in tutti i brani è che senza i nostri pensieri siamo niente, non abbiamo identità. Questo terzo lavoro è senza dubbio il più intenso e maturo prodotto fin’ora dalla band.

www.protomartyrband.com
www.facebook.com/protomartyr

17 GIUGNO – 29 LUGLIO
Sun of a beach: spiaggiatevi qui!

Dal 17 giugno puoi combattere l’arsura cittadina sulla spiaggia urbana di sPAZIO211!

Da martedì a venerdì, dalle 16.00 fino al calar della notte trovi sdraio e ombrelloni aperti, zona studio e lettura con free wifi, palco open mic e dalle 18.00 aperitivo residente colorato di volta in volta da reading, spettacoli teatrali, concerti, sonorizzazioni e dj set.

EVENTI

17.06 – Opening Party in the Urban Beach

18.06 – Memento-Core

22.06 – The House Of Rock Fest

24.06 – Rossella e gli Irticani

30.06 – Dayslived showcase

01.07 – Dj Riccardo Serbi & i JayDee

06.07 – Flatmates 205 + Double Living

08.07 – Leggende TRA LE RIGHE

09.07 – Amici X Viaggio Italia

13.07 – 8 Donne x 1 Palco

14.07 – AFU

15.07 – Lovherdose & Krivel

16.07 – I Camillas + Giorgio Valletta dj set

19.07 – Sunnoise – l’aperiRave

20.07 – Worse than Barras, Feedback, Wing Brothers

21.07 – Leggende TRA LE RIGHE – “Dal pixel alla Pixar”

22.07 – Barzotto On The Beach

27.07 – Blu Dakoviz + Pablo e i suoi Neurotrasmettitori + House of Rock anteprima ARFF

28.07 – The Waffles + The Only Instant Pets

29.07 – Alonetogether Night: Neverwhere, Vigone eh Pilone, Mi son tagliato con la carta, Sdeghede

Per combattere l’arsura spiaggiatevi qui!!

|THU, 4 May|
POST NEBBIA

sPAZIO211 presenta

PREMIO BUSCAGLIONE

special guest: POST NEBBIA

Ad aprire i 5 semifinalisti: Candra, Giøve, Fonni, Tommi Scerd, Ufo Blu.

 

GIOVEDÌ 4 MAGGIO 2023
sPAZIO211 – Via F. Cigna 211
Apertura porte h. 21

Biglietto in prevendita eu 13 + ddp
Prevendite attive a questo link

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Da giovedì 04 a sabato 06 maggio, in tre dei più importanti live club di Torino, si svolgeranno le semifinali e finale del Premio Buscaglione: 10 gli artisti in gara, 3 gli headliner che si esibiranno a conclusione delle esibizioni dei semifinalisti. Novità assoluta di questa edizione, la Targa Gran Torino, che sarà consegnata ad un artista simbolo del cantautorato italiano.

Il Premio Buscaglione è il premio italiano dedicato ai giovani talenti in ambito musicale, intitolato a Fred Buscaglione grande artista torinese, ha come obiettivo quello di trovare la Next Big Thing, la band del futuro. Nelle sue fasi finali, il Premio Buscaglione diventa un’attitudine più che una sfida: una realtà in cui si incrociano i destini di artisti, promoter, festival, live club e pubblico. Una passione in comune: la musica underground che cerca di uscire dall’anonimato.

Questa edizione, la più importante nella nostra storia perchè quella della rinascita dopo il covid, abbiamo deciso di metterla al servizio della città e dei suoi luoghi musicali: realtà che resistono e che presidiano territori geografici e dimensioni culturali; luoghi che permettono al pubblico, anno dopo anno, di scoprire musica nuova e alle band di esprimersi. Per far questo, abbiamo deciso di realizzare un’edizione itinerante: tre palchi, tre live club, una città: Torino. Le semifinali e finali si svolgeranno in tre dei più importanti live club della città: Spazio211, Off Topic e Cap10100.

Le band semifinaliste che si esibiranno in apertura delle serate: Candra (Toscana), Giøve (Piemonte), Fonni (Toscana), Tommi Scerd (Liguria), Ufo Blu (Lombardia), Cassio (Toscana), Frenesi (Piemonte), Hey!Himalaya (Lombardia), Miglio (Emilia Romagna), Mivergogno (Marche).

Presentano Claudia Losini e Sebastiano Pucciarelli

I Post Nebbia sono una band della nuova scena musicale veneta, nata dalle esplorazioni di Carlo Corbellini. 2 album all’attivo, Prima Stagione (2018) e Canale Paesaggi (2020). Al Premio Buscaglione, la band porterà l’ultimo albm Entropia Padrepio.

|SAT, 6 May|
FLOW UP

sPAZIO211 presenta

SINAPSI PRESENTA: FLOW UP

 

SABATO 6 MAGGIO 2023
sPAZIO211 – Via F. Cigna 211
Apertura porte h. 21

Early bird: 5€ + ddp (DICE – Edizione Limitata)
Prevendita: 7€ + ddp (DICE)
Biglietto alla porta dopo mezzanotte 10€
Prevendite attive a questo link

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Con la bella stagione, Sinapsi ritorna a calcare il suolo di sPAZIO211 portando nuove energie e vibrazioni!

Siamo felici di presentarvi “FLOW UP“, il nuovo format del Collettivo Sinapsi, per questa occasione, abbraccerà la cultura hip hop e la sua evoluzione stilistica. Hip-hop, drumm and bass, jungle e neurofunk saranno i generi proposti durante la serata.

Ad aprire le danze ci sarà, direttamente da Bologna, il collettivo Boiled Brains con un concerto in formazione piena! Invece, da Londra, il nostro affezionato Rag_One degli 8heartz con il suo set jungle. Come guests locali avremo Haze dei The Dreamers, che vi farà ballare a suon di drumm and bass, e Skrì con il nostro Francesco Pagliaro con un Hybrid set dal genere neurofunk!

Contemporaneamente, nel cortile di sPAZIO211, il nostro LBDS organizzerà un laboratorio di writing. Durante la serata troverete esposizioni ed altri contenuti pensati per rendere l’esperienza della serata coinvolgente e stimolante sotto ogni aspetto artistico.

Il concerto inizia alle 21:30, siate puntuali!
Vi aspettiamo numerosi.