|FRI, 7 Apr|
ROCK-ISH #10

sPAZIO211 presenta

ROCK-ISH #10

I BOTANICI + I BOSCHI BRUCIANO
a seguire DJ SET EMO.KILLS

 

VENERDÌ 10 FEBBRAIO 2023
sPAZIO211 – Via F. Cigna 211
Apertura porte h. 21

Biglietto in prevendita eu 10 + ddp
Prevendite attive su DICE a questo link

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Due dei progetti alternative rock emergenti più interessanti del momento!

I BOTANICI: vantano uno storico musicale di più di 150 date dal 2017 ad oggi e sono stati in passato nominati numerose volte come miglior live emergente dal circuito Keepon Live. Si sono esibiti a numerosi festival di importanza nazionale, sia come headliner, sia in apertura a band ed artisti di spessore, come: Lo Stato Sociale, The Zen Circus, Fast Animals and Slow Kids, Sick Tamburo, Punkreas, Bugo, e molti altri.

I BOSCHI BRUCIANO: nati in un granaio in mezzo ai frutteti delle campagne cuneesi dall’idea dei due fratelli poco più che ventenni. Nonostante la giovane età dei componenti e grazie all’esperienza live accumulata singolarmente I Boschi Bruciano risultano essere una tra le band più attive della piccola scena musicale di Cuneo. Per l’occasione presenteranno il loro nuovo disco RISERVE in uscita per Bianca Dischi.

|THU, 13 Apr|
CLEMENTI/NUCCINI

sPAZIO211 presenta:
 

EMIDIO CLEMENTI E CORRADO NUCCINI

 
GIOVEDÌ 13 APRILE 2023
sPAZIO211
Via F. Cigna 211, 10155, Torino
Apertura porte h. 21:00
 
Biglietto in prevendita eu 15 + DDP / Biglietto alla porta eu 18
Prevendite attive su DICE a questo link

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Emidio Clementi e Corrado Nuccini completano una trilogia musicale e letteraria iniziata nell’america urbana del primo ‘900 di Emanuel Carnevali, proseguita con l’opera poetica di TS Eliot e i suoi Quattro Quartetti per tornare oggi con Motel Chronicles e un un nuovo adattamento letterario, questa volta, con testi di Sam Shepard. Insieme a loro non mancano ottimi musicisti quali Emanuele Reverberi, Stefano Pilia, Francesca Bono, Fabio Rondanini, Mattia Cipolli, Laura Agnusdei, Jonathan Clancy e molti altri

Dal vivo Emidio Clementi, Corrado Nuccini, Emanuele Reverberi, Francesca Bono presentano il disco nella sua interezza per uno spettacolo che punta dritto al cuore dell’America di Sam Shepard, di Harry Dean Stanton, di Paris Texas e Wim Wenders ma anche un luogo della coscienza che si può ritrovare in ogni luogo sconfinato, in ogni luogo solitario, in ogni cammino alla ricerca di se stessi.

 

|WED, 19 Apr|
FINK

sPAZIO211 presenta

FINK

(solo acoustic)

MERCOLEDÌ 19 APRILE 2023
sPAZIO211 – Via F. Cigna 211
Apertura porte h. 21

Biglietto in prevendita eu 21
Prevendite attive su DICE a questo link

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Dopo una lunga attesa, i fan italiani potranno finalmente tornare a vedere dal vivo Fink, al secolo Fin Greenall, che sarà nel nostro paese in versione acustica in primavera!

L’ultimo album del cantautore, IIUII (R’COUP’D, 2021) è la reinvenzione del classico best of: l’artista ha ri-registrato pezzi scritti nei dieci anni tra il 2006 e il 2016, «l’arco di tempo che va da quando me ne stavo in camera mia all’uscita della prima hit, i palchi dei grandi festival con produzioni importanti e tutto il resto».

Nel 2019, dopo tre anni di tour intensi insieme alla band, Greenall si è imbarcato in un tour solista in acustico che l’ha riportato alla semplicità dei suoi esordi, e lavorare a un album che rispecchiasse questa semplicità gli è sembrato il modo migliore per raccontare la sua storia.

L’uscita è stata anticipata dal primo estratto Warm Shodow (IIUII), la rivisitazione di una delle canzoni d’amore più amate di Fink. «Warm Shadow è stato per anni il brano di apertura perfetto di ogni set – trascinante, ritmato e piacevole – che permette a tutti noi di far cominciare lo spettacolo nel modo giusto. È una di quelle canzoni che possiamo suonare anche nel sonno e non ci stanca mai, la amiamo sempre di più, e nei festival arriva a durare più di 10 minuti!».

IIUII è allo stesso tempo una retrospettiva e un riferimento al presente. Registrare di nuovo certi pezzi con la maturità che Fin e gli altri membri della band hanno acquisito nel tempo in questo caso non significa rimasterizzarli e ripeterli, ma guardare al passato analizzandolo attraverso le esperienze vissute. Questo lavoro ha costituito anche un’occasione per riascoltare i vecchi album apprezzandoli per quello che sono e riservare a ogni canzone la considerazione che merita, al di fuori dei soliti discorsi su quale pezzo funziona meglio sul pubblico.

|THU, 27 Apr|
UFOMAMMUT

TUM & Time To Kill in collaborazione con Spazio 211 presentano:

UFOMAMMUT

apertura by O

GIOVEDÌ 27 APRILE 2023
sPAZIO211 – Via F. Cigna 211
Apertura porte h. 21

Biglietto eu 15
Prevendite attive su EVENTBRITE a questo link

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UFOMAMMUT – “Fenice release show”

Gli Ufomammut si sono formati alla fine degli anni ’90 da Poia (chitarre, effetti) e Urlo (basso, voce, effetti, sintetizzatori), risorgendo dalle ceneri della precedente band Judy Corda, insieme a Vita (batteria).
Da oltre due decenni, gli Ufomammut hanno combinato la pesantezza e la maestosità del culto dinamico del riff con una comprensione sfumata della tradizione psichedelica e della storia della musica, creando un suono cosmico, futuristico e policromatico destinato ad una immersione totale. Il nuovo album “Fenice” rappresenta la rinascita infinita e la capacità di ricominciare dopo che tutto sembra perduto. L’album (pubblicato dalla Neurot Recordings) è la prima registrazione con il nuovo batterista Levre che si unisce a Poia e Urlo, segnando un nuovo capitolo nella storia della band e svelando un suono più intimo e libero per il gruppo.

Sebbene la band sia famosa per i viaggi psichedelici verso le regioni più remote del cosmo, “Fenice” è un’esperienza d’ascolto molto più introspettiva. L’album è stato concepito come un unico brano concettuale, diviso in sei sfaccettature rivolte verso il suo interno. Sperimentazioni sonore abbondano nell’esplorazione del tema centrale; sintetizzatori ed effetti vocali sperimentali sono presenti e più in evidenza che mai, mentre la band si spinge sempre più in profondità nell’incontaminato territorio della propria identità.

Ogni oscillazione di questo straordinario album sembra inevitabile. I membri degli Ufomammut sono, dopotutto, maestri del loro mestiere, e quando si tratta di creare avvolgenti viaggi sonori nell’ignoto, è il loro senso di esplorazione incontenibile che raggiunge nuove frontiere soniche. “Fenice” è il suono di una band il cui spirito è stato rigenerato e che accoglie la possibilità di creare musica nel modo che conoscono meglio: srotolando con cura ed attenzione, fondono dinamiche estreme che rendono “Fenice” una creatura viva e respirante, scrivono riff giganteschi che annunciano la loro stessa rinascita.

Poia e Urlo sono entrambi membri fondatori del collettivo di graphic design rock ‘n’ roll Malleus e dell’etichetta Supernatural Cat (che ha pubblicato più di recente gli album solisti di Urlo, sotto il nome The Mon).
Come ogni buon viaggio psichedelico, la musica degli Ufomammut è sempre stata indissolubilmente legata all’arte visiva. Poia descrive le composizioni più lunghe “like a painting”, come per sottolineare la rilevanza e l’importanza dell’arte visiva nella musica degli Ufomammut.

In apertura: O

Gli O hanno visto la luce nel mese di aprile del 2010. Lo scopo musicale della band è quello di creare un suono che incorpori elementi influenzati da diversi tipi di musica estrema, come il post-hardcore, il post-metal e il black-metal, ma senza limitare la ricerca personale ed evoluzione. L’intensità della musica si accompagna alle liriche, esistenziali e negative.
Il primo album ufficiale risale a gennaio del 2011, con lo split 7″ condiviso con la band post-grind italiana Hungry Like Rakovitz. Sono stati stampati 500 copie, di cui 100 erano la versione in vinile dorato numerato a mano.
Nel giugno del 2012, gli O pubblicano, firmando con Grindpromotion, il loro primo album completo, chiamato “Il Vuoto Perfetto”. Il disco contiene nove brani inediti ed è stato anticipato da un videoclip per “Non è Vivo”. L’album è stato registrato a Ravenna presso lo Studio 73 (Extrema, The Secret, Ephel Duath…) da Riccardo “Paso” Pasini.

Nel frattempo, l’esperienza live degli O si è arricchita con concerti insieme a Napalm Death, Unsane, Raw Power, Necrodeath, The Secret, Celeste, Fuck The Facts, Big Business, Birds In Row, Forgotten Tomb, Jungbluth, Hexis, This Gift Is A Curse, Implore, Rorcal…
Dopo il cambio di batterista avvenuto nel 2013, nell’ottobre 2015 gli O pubblicano “PIETRA”. Un vinile single-sided con cinque tracce, registrato e mixato da Riccardo “Paso” Pasini e masterizzato da Alan Douches (Converge, Mastodon, Nile…). “PIETRA” è co-prodotto da Grindpromotion Records e Unquiet Records.

Nel 2020, è uscito “ANTROPOCENE”, un nuovo album con 9 tracce inedite prodotto in quattro versioni in vinile da Shove Records (Italia) e Zegema Beach Records (USA/Canada).