
sPAZIO211 presenta
ROCK-ISH
LEATHERETTE + HANGARVAIN + ERANERA
a seguire DJ SET EMO.KILLS
VENERDÌ 12 MAGGIO 2023
sPAZIO211 – Via F. Cigna 211
Apertura porte h. 21
Biglietto in prevendita eu 10 + ddp
Prevendite attive su DICE a questo link
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Il 12 Maggio sarà il COMPLEANNO del ⚡️ROCKISH⚡️
È passato solo un’anno ma sembra molto di più. Un anno davvero incredibile, dove sono passate alcune delle bands più fighe della scena Rock Alternative Italiana, e molte devono ancora arrivare. Ma la cosa più incredibile siete stati voi, amanti del Rock, che ci avete preso come casa, punto di riferimento qui a Torino!
Il 12 Maggio Festeggeremo duro a con un cast d’eccezione: LEATHERETTE, HANGARVAIN ed ERANERA
LEATHERETTE
I Leatherette sono Andrea, Francesco, Jacopo, Marco e Michele. Formatisi nel 2018, hanno sede a Bologna, in Italia. Il loro nome deriva dall’iconico singolo Warm Leatherette dei The Normal. Leatherette suona quasi come una presa in giro della musica rock e della sua estetica, allo stesso tempo abbracciata e rifiutata, sfilacciata. La loro musica è un pot-pourri di sfuriate punk, atmosfere jazz e accenni no wave, generando un suono ricco e composito, a volte caldo e avvolgente, a volte aspro, graffiante e imprevedibile.
HANGARVAIN
In attesa delle prossime esibizioni internazionali, tra cui spicca l’imminente tour europeo insieme ai veterani del southern rock americano Molly Hatchet, ritornano on the road gli Hangarvain, rivelazione italiana dell’alternative rock contemporaneo. Per l’occasione, la band presenterà per la prima volta dal vivo il nuovo album “Soul Desire” prodotto tra l’Italia e gli Stati Uniti dal producer e bassista dei Supersonic Blues Machine: Fabrizio Grossi.
ERANERA
Il progetto EraNera nasce a Rozzano, periferia sud di Milano, nel 2020. La band è formata da tre amici musicisti: Davide Carrone, Davide Maselli, Andrea Vernò. Il loro sound è un rock moderno cantato in italiano, influenzato dal rock americano e inglese. Seppur concentrata sul rock (chitarroni e basso distorti, ritmiche serrate e potenti, e una voce graffiante), la band non si preclude di sperimentare sonorità più moderne.
Il loro nome è stato scelto perché si aggancia al periodo storico in cui sono nati come band: nel 2020, un’era nera.