Sabato 29 agosto 2015
TODAYS Festival

VERDENA
+ LINEA 77
+ C.O.V. (Church of Violence)
+ THE CYBORGS


apertura porte: 18:00

inizio concerti: 19:00

fine concerti: 23:00

ticket: euro 15,00 (prevendita: www.ticketone.it)

abbonamento TODAYS (28/29/30 agosto): euro 35,00
(prevendita: www.ticketone.it)

VERDENA
Stipulare idee, sorridere agli dei, captare bisogni immobili. E‘ un casino ormai. Faccio come il nevischio, non cambierò mai di stile. Un nuovo disco dei Verdena è sempre un movimento, una ricerca, una via di fuga dalla prevedibilità. Se WOW era un’esclamazione quasi categorica, anche se piena di rifrazioni, qui sono i sussurri e le grida, mica solo vocali, a fare da miccia agli incendi di ogni brano. Il brio del risveglio si contrappone al sonno della decadenza. La lotta, magari disillusa, all’accettazione di tutto quello che capita.I Verdena non abbandonano il loro modo di fare e intendere la musica: lo testimoniano ancora una volta le parole, che non sono mai state così amalgamate ai suoni, al punto da rendere la voce, a tutti gli effetti, uno strumento completo, che non scivola più di lato, ma resta spesso al centro della scena sonora. Endkadenz Vol.1 è un viaggio in cui ogni nota, ogni inflessione del canto e ogni deviazione si accompagnano senza sovrapporsi: il Nevischio che impasta i pensieri e i sentimenti apre, improvvisamente, la porta a un intreccio in cui l’elettrico, l’acustico, la sovrapposizione e la rarefazione sono messe lì, fianco a fianco, con
effetti incandescenti. Non ci sono preminenze, fra la batteria, il basso, la chitarra, tutti gli strumenti che vengono utilizzati perché una canzone suoni bene: conta, decisamente, la coralità. Apocalittico magari – lo mostrano bene il tono di Rilievo e i suoi ricami vocali sciamanici, la malinconia dei sensi di Diluvio, che diventa malinconia delle forme, le pulsazioni di Derek, ma tutt’altro che disintegrato. Nel battito in dissolvenza di Vivere di Conseguenza, nelle circospezioni soniche di Alieni fra di noi, nell’eleganza, tutt’altro che ruvida, di Contro la Ragione ci sono anche i semi del cambiamento, rispetto a quelle che sono le strade percorse fino ad ora da Alberto, Luca e Roberta. Nessuna rivoluzione – e perché mai si dovrebbe rivoluzionare un percorso già di per sé così ostinatamente ricco e vasto? –, ma un deciso affinamento verso un orizzonte sempre più ipnotico malinconico e corrosivo, se serve. L’inno del Perdersi sottolinea questo nuovo equilibrio, fuori dagli schemi troppo rigidi e dai riferimenti troppo obbligati di molti altri.
Il futuro magari non è radioso (vedi Funeralus che comunque apre la porta a suggestioni, di nuovo, profonde, inattese), ma i Verdena lo canteranno ancora, nel modo migliore: non per sfida, ma semplicemente per attitudine.
Siete liberi di non essere d‘accordo o viceversa.

www.verdena.com

LINEA 77
Torino: città della FIAT, delle fabbriche, del gianduia e della noia grigia che avvolge ogni cosa come un velo mortuario. Cinque ragazzi di Venaria, borgo della cintura suburbana di Torino, decidono di suonare: rock, metal, crossover. È una questione di sopravvivenza; è il 1993 e nascono i Linea 77. Uno degli ultimi gruppi ad aver fatto epoca, quando la musica la si ascoltava e comprava ancora parecchio, e dal vivo ci si sapeva ancora fare male, pogando e saltando e mettendoci tutta quella foga che i Linea 77 non hanno mai smesso di avere. E’ vero, è innegabile, ci sono stati alti e bassi, fortune e cose andate storte, il gruppo le ha viste tutte portando in giro ben 10 album tra produzioni in studio e live. Le ha masticate e digerite senza problemi e come una novella fenice è risorto dalle ceneri e dagli sconquassi che l’hanno messo a dura prova. Perché di qualcosa bisognerà pur parlare e scrivere e se non vivi è difficile risultare sempre interessante. Il loro ultimo album uscito dall’etichetta da loro stessi fondata si intitola “Oh!” ed è un monito all’ascolto.

www.linea77.com

C.O.V. (Church of Violence)
I Church Of Violence sono tra i principali protagonisti della scena punk hardcore torinese degli anni ’90 insieme a gruppi come Negazione, Kina, Nerorgasmo. Hanno all’attivo due lp: “In puttanate sei speciale” del 1992 e “The Herzie prophets” del 1994, una demo “Drogati e carcerati”del 1990 più due 7”, “Prophets meet the bongo” del 1996 e “COV vs Distruzione” del 1997. Durante il suo periodo di attività la band si afferma a livello sia nazionale che internazionale, con tour in tutta Italia ed in Europa, collezionando centinaia di concerti. Nel 1997 l’attività dei Church of Violence si interrompe per permettere ai membri del gruppo di portare avanti ognuno i propri progetti individuali. Dopo sedici anni di stop in cui i quattro musicisti continuano a tenersi in contatto, dando anche vita nel corso degli anni a diverse reunion, nel 2013 i COV riprendono il loro percorso musicale da dove si è interrotto nel 1997. Nell’estate 2013 danno vita ad un mini tour, al termine del quale i quattro si chiudono in studio per realizzare il loro disco della maturità che, dopo due anni passati a mettere in musica senza fretta le tante esperienze e sensazioni maturate negli anni, vedrà finalmente la luce nell’autunno del 2015.

www.facebook.com/ChurchOfViolence

THE CYBORGS
“0” e “1” vengono dal futuro e suonano un irresistibile elettro blues celando la loro identità cybernetica dietro due maschere da saldatori: una two man band con l’unica missione di salvare il mondo a suon di boogie. Si esprimono solo in codice binario e l’unica lingua che conoscono è quella che distillano sul palco a suon di riff e rullate: con la loro energia sono stati in grado di stregare persino Bruce Springsteen che li ha fatti passare alla storia come prima band in Italia ad aprire un suo live. E’ sempre CYBORG ZERO a diffondere il verbo con la sua voce, la sua chitarra e l’immancabile gioco di gambe, mentre CYBORG ONE si fa in quattro: continua gestire la parte ritmica di basso e batteria, inforca una strana chitarra a tre corde, sfodera due nuove washboard e strani ammenicoli elettronici ai piedi, nonché synth e piano, dando vita ad un suono completo e corposo e a tecniche esecutive acrobatiche al di fuori della portata di qualsiasi essere umano. Extreme Boogie è il titolo diretto del terzo album su etichetta INRI: 13 tracce dove l’inconfondibile mix di esattezza digitale e irrefrenabile istintività che li ha da sempre caratterizzato viene spinto al di sopra di ogni limite. Assistere ad un live per credere.

www.thecyborgs.it

www.todaysfestival.com
www.facebook.com/TOdaysfestival
https://twitter.com/TODAYSfestival