
SUN OF A BEACH presenta:
MARTEDI 21 SETTEMBRE 2021
MCCS PUNKLIRICO
Rassegna Cortili ad Arte 2021 – Fondazione Contrada Torino Onlus
sPAZIO211 open air
Via Cigna 211, Torino
Apertura cancelli h 19:00
Prenotazione gratuita:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-concertino-dal-balconcino-spazio211-cortili-ad-arte-2021-166303268553?fbclid=IwAR1hwwtGO738abhRZNQSaO3UqPYmXg8tyJXWrdPwINN8ndA56oeVHFSALhk
“Adesso un po’ noi”, l’Ep in prossima uscita per la prima volta dal vivo. Non mancheranno i brani che hanno reso leggendario il Concertino dal Balconcino.
Band al completo: Giancarlo Biula Biolatti alla batteria e alla consolle, Maksim Cristan alle chitarre, Daria Spada voce. Corpo di ballo Gabriella Squilibria.
Uno scrittore punk e una cantante lirica fondano una band unica nel suo genere. Chitarra distorta, batteria esplosiva e una voce che alterna intenzioni e registri, il live degli MCCS Punklirico è un treno impazzito che viaggia attraverso un tunnel ad alta velocità. Le canzoni, riflessioni emotive e grottesche sulle paure e le contraddizioni dell’esistenza.Da Torino, dove vivono, salgono alle cronache nazionali per la loro originale “sfida al sistema”. Nel 2011 trasformano il loro balcone di casa in palcoscenico per un’ora la domenica pomeriggio, dando vita a un esperimento culturale senza precedenti, un vero e proprio point di arte urbana, il Concertino dal Balconcino. In dieci anni esibiscono 400 concerti, coinvolgendo oltre mille artisti e 50mila spettatori.Gli MCCS Punklirico ricevono importanti riconoscimenti tra cui il Premio Speciale M.E.I. 2015 e il premio Vita No Profit, sono inseriti nella guida Lonely Planet “Torino e dintorni”, suonano in festival prestigiosi tra cui Biennale Democrazia, Salone del Libro e Alta Felicità. Scrivono di loro le maggiori testate giornalistiche tra cui The Guardian, Il Fatto Quotidiano, La Stampa e La Repubblica, sono ospiti di radio e tv tra cui la franco-tedesca Artè, Rai1, Rai2, Rai3, LaEffe, Radio24, Radio Popolare. Nel 2019 vengono imputati presso il Tribunale di Torino per disturbo alla quiete pubblica, per procedura d’ufficio. Nello stesso anno pubblicano il loro primo album dal titolo “Disturbo”. Ad aprile 2021 incassano la sentenza di assoluzione con formula piena, chiesta dalla stessa Procura, secondo cui “la loro è un’attività culturale rara nel nostro Paese”. Il loro secondo album dal titolo “Adesso un po’ noi” è in prossima uscita.